Nel 1922 a Milano, Guglielmo Miani intraprende la sua attività di sarto. Creatività e determinazione ben presto gli permettono di emergere e farsi prediligere da artisti, letterati, politici ed imprenditori; tra i tanti clienti illustri si ricordano Buster Keaton, Charlie Chaplin, Totò, Fausto Coppi, Walter Chiari, Gino Bramieri e Giuseppe Capogrossi, solo per citarne alcuni.
Fondamentale per lo sviluppo dell'attività oltre agli abiti su misura, è anche la produzione di impermeabili avviata nel 1936, gli anni in cui iniziano ad essere in voga i trench inglesi. Proprio all'impermeabile si ispira il nome dell'azienda: logo inconfondibile cucito su ogni capo Larusmiani, è il gabbiano, dal latino Larus, scelto per il piumaggio impermeabile e per i valori di libertà e indipendenza che incarna.
Tra il 1939 ed il 1958 Guglielmo Miani apre cinque boutique Larus nel centro di Milano tra cui, nel 1954, l'attuale Concept Boutique di Via MonteNapoleone. Negli anni '50 oltre alla sartoria viene sviluppato il commercio di tessuti; Miani inizia ad importare tessuti pregiati dall'Inghilterra ed è il primo ad importare in Italia la famosa Vicuña, la fibra più preziosa al mondo.
Guglielmo Miani non era solo un sarto eccellente ed un imprenditore lungimirante, ma anche un mecenate ed un filantropo innamorato di Milano; qualità in nome delle quali è stato insignito di diverse onorificenze tra cui, nel 1970, della carica di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico.
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