Se in questa terra la tradizione è tutto, potevo sedermi sul nome Barolo o sulla storia di una famiglia che fa vino da 150 anni a Serradenari. Ma non si può passare la vita a sbadigliare. La mia avventura inizia pochi anni fa: volevo fare il vino a modo mio. Adoravo i miei amici "garagistes" con i loro vini eretici, senza dogmi. Poche bottiglie da sogno, create da artigiani della vigna con gli occhi fissi sul domani. Quando la mia famiglia mi ha dato la possibilità di coltivare i miei grappoli come volevo e di farmi una piccola cantina, ho scelto di puntare sul Barolo, sul Pinot Nero e sullo Chardonnay.
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