Sono innumerevoli le volte in cui mi sono trovato a rispondere alla medesima domanda: cosa mai ti ha spinto, dopo una vita intensa di viaggi in giro per il mondo e di lavoro nel digitale e nell’ intangibile pianeta Fintech, a scegliere di investire in un progetto così complesso e tangibile come un Resort storico e a Varignana?
La risposta ha origini lontane ed è maturata in me nel tempo, dalla frequentazione di tante persone di culture differenti. Ho insediamenti e uffici in quattro continenti e sono diventato di casa in tanti hotel in giro per il mondo.
Penso che i viaggi di lavoro e il turismo siano?una delle?principali attività che uniscono le persone, scambiando le loro esperienze, la loro cultura, lo stile di vita, il cibo e le tradizioni... e un hotel rappresenta uno dei più importanti punti di incontro. Inoltre, in particolare in America, c’è una consuetudine: se una persona è stata fortunata nella sua esistenza, ad un certo punto vuole fare qualcosa che porti i risultati di una vita di lavoro dove affondano le proprie radici, per lasciare un’eredità al futuro.
Ho desiderato realizzarla a Bologna, nelle colline di Varignana, a cui nel tempo sono sempre più legato, portando valore, lavoro, attrattività, opere d’arte e manufatti provenienti dai miei viaggi. Nel 2005 decisi di restaurare Palazzo Bargellini Bentivoglio, castello di campagna, proprio per rendere omaggio a una terra bellissima, con meravigliosi colli e ricca di memoria custodita nei millenni, a partire dall’antica Roma con la sua Via Emilia e con le sue colline dove all’epoca si coltivava l’ulivo oltre che la vite.
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