Le parole sono le cose, e quando si tratta di natura e progetto, non è possibile sbagliare. Luce di Carrara appartiene a un territorio unico al mondo, dove la storia ha sempre guardato avanti e sulla cui base si fonda il futuro. Marmo non è solo una parola, rappresenta u'estetica, un modo di vedere e interpretare il mondo delle cose. Per i progettisti di tutto il mondo, Luce di Carrara signifca avere a disposizione un materiale, un linguaggio, una composizione progettuale flessibile, senza imporre un'estetica univoca perché le contiene tutte.

Ciascuno poi sarà in grado, con il proprio pensiero e sensibilità creativa, di disegnare oggetti, architetture e città con una visione del mondo personale, ma sempre riconoscibile in quanto appartenente alla nostra storia.

Luce di Carrara rappresenta un'assoluta novità, perché mette a disposizione di architetti e designers un territorio, un materiale, una tecnologia, un unicum con il quale e dal quale, è possibile sviluppare percorsi inediti, dove la parola Carrara diventa un progetto che ricorderà sempre che questo territorio appartiene al Made in Italy, attraverso due qualità: il Marmo e gli Uomini che, da Michelangelo al giovane architetto, sono stati capaci di trasformarlo in un'opera non replicabile altrove.

La modernità fa parte del progetto Luce di Carrara, perché saranno le diverse interpretazioni dei prodotti del catalogo a trasformare la nostra azienda in un riferimento insostituibile per progettare il nuovo.

Questo nuovo catalogo presenta, accanto alle nostre collezioni di materiali, interpretate e proposte da Michael Anastassiades, un nuova serie di prodotti, disegnati da Michela e Paolo Baldessari, Lorenzo Damiani, Alberto Meda e Francesco Meda.