La storia dell'Italtessil risale al 1800, periodo in cui è stata fondata. All'inizio l'Italtessil ha operato in forma prettamente artigianale nella fabbricazione di cordami. Un prodotto famoso Italtessil è stato costituito dalle corde per le campane delle chiese e dalle gomene per l'ormeggio delle navi.
All'inizio l'attività di distribuzione dei suoi prodotti si è sviluppata trasportando i materiali su barconi fino al porto di Livorno o su carri trainati da cavalli, per i mercati dell'interno. Questo tipo di attività si afferma per i mercati della Toscana fino alla fine dell'800, per poi, con l'avvento della ferrovia, estendersi pian piano a tutta l'Italia, anche grazie all'introduzione di una filatura di canapa per finimenti e sottopancia per cavalli, fino alla 1° guerra mondiale.
Dagli anni '20 agli anni '40 l'Italtessil produce essenzialmente spaghi di canapa per l'industria alimentare, per l'agricoltura e per forniture statali. In questo periodo si verifica una grande espansione dell'Italtessil, interrotta, solo temporaneamente dagli eventi della 2° guerra mondiale.
In questo periodo ogni macchina viene minata dai tedeschi e la fabbrica è stata rasa al suolo dai bombardamenti. Dal 1945 al 1950 è stata realizzata la ricostruzione dell'Azienda. In questi anni difficili anche gli articoli tradizionali (lino, canapa e juta) vengono messi in crisi dall'avvento di nuovi materiali come nylon, acrilici e sintetici.
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