"Non si scappa dai luoghi, non si cancellano le origini, è vero invece, che dai luoghi si deve partire e che l'origine va alimentata ed arricchita con nuove e diverse conoscenze. In fondo il luogo è un seme che crea alberi con rami che portano ad un cielo infinito di nuove sensazioni, di nuove emozioni.
La storia non si scrive solo con lettere maiuscole. Esistono anche parole minuscole che portano al pensiero compiuto, c'è un fare semplice che crea la visione di un'architettura eclatante.
Per questo ad aprire la porta espositiva di FabulaFineArt sarà sempre un'opera di un artista connotato nel tempo indipendentemente dalla sua notorietà raggiunta. Con tale opera verrà salutato il lavoro di artisti che vivono la ricerca contemporanea, che stanno nel linguaggio del tempo dell'oggi, che si muovono nell'avventura".
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