Le “friulane”chiamate anche “scarpets” nascevano un tempo dalle mani sapienti delle donne, che le confezionavano in casa e per tutta la famiglia con un senso ecologico ante litteram. Venivano infatti utilizzati materiali di recupero (ritagli o avanzi di stoffa, i cosiddetti blecs), per modellarli secondo un design rimasto immutato nel corso degli anni e nondimeno attuale e contemporaneo. In origine erano utilizzate come calzature della festa dalle popolazioni del Friuli Venezia Giulia poi adottate anche, nel diciottesimo secolo, a Venezia dai gondolieri .
|
Calzature friulane fatte a mano