Nel lontano 1932 alle falde del Vesuvio in un ridente paese ''San Giuseppe Vesuviano'' in provincia di Napoli, una giovane coppia di sposi, Francesco Crispo e Maria Saporito, crearono una ''fabbrica'' di confetti e frutta candita.
Il giovane sposo, forte dell'esperienza acquisita sotto le direttive di suo padre Antonio, che dirigeva una grande azienda Svizzera di cioccolato, confetti e frutta candita, con grandi sacrifici e notevole fatica comprò delle bassine per confettare le mandorle e grossi vasi di creta per iniziare la canditura, non solo di frutta ma anche di ortaggi.
Si divertiva memore degli insegnamenti del padre a candire carote, uva e ciliegie del vesuviano.
Superati gli anni terribili del secondo conflitto mondiale, i coniugi Crispo allargarono la piccola ''fabbrica'' acquistando un terreno, facendo costruire un capannone a due livelli, per separare la produzione di confetti da quella dei canditi.
Ormai, siamo arrivati negli anni del boom economico, quella che era all'inizio una piccola ''fabbrica'' si sviluppò sempre di più.
In quegli anni il fondatore fu aiutato dai figli che si dedicarono con passione al lavoro e, svilupparono quello che oggi viene definito marketing.
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