La densità dei vigneti è molto variabile. I più vecchi hanno una densità di 5.500-6.000 ceppi per ettaro, mentre in alcuni più recenti si arriva alla soglia dei 10.000 ceppi per ettaro.
La maggioranza dei nuovi impianti si attesta oggi su una densità di circa 7.000 ceppi per ettaro. Il sistema di allevamento prevalente è il cordone speronato singolo, ma non mancano esempi di guyot e addirittura di alberello.
I vitigni più impiantati sono ovviamente quelli la cui vocazione è stata storicamente dimostrata da Bolgheri Sassicaia prima e dagli altri storici, Ornellaia, Grattamacco, Macchiole, Guado al Tasso, Satta, dopo. Si tratta di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot. La sperimentazione che dura ormai da quasi un ventennio, ha dimostrato le grandi potenzialità di altri vitigni come la Syrah ed il Petit Verdot. Anche il Sangiovese, in percentuale minore, ha dato su alcuni parcelle buoni risultati. Per i vini bianchi, il Vermentino è attualmente la più impiantata. Il Sauvignon Blanc, dopo alterne vicende, sta ritrovando una sua dimensione altamente qualitativa, ed è spesso affiancato dal Viognier.
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