Il ''parterre de Roi'' che compone il Consiglio direttivo dell'ASPI esprime in modo evidente la sua missione: essere in Italia il punto di riferimento della più alta espressione della Sommellerie contemporanea, con l'obiettivo di creare ed offrire opportunità reali di crescita e affermazione ai Sommeliers Professionisti, ovvero a chi ha conseguito l'attestato in seguito ad un curriculum scolastico riconosciuto ed esercita la professione del Sommelier come attività esclusiva o preminente.
La crescita professionale della figura del sommelier sarà naturalmente la premessa per la promozione della cultura del vino, delle bevande e del cibo nei confronti del grande pubblico col quale il sommelier contemporaneo ha un confronto quotidiano.
Per Sommelier contemporaneo si intende un professionista di altissimo livello depositario di una conoscenza a 360° non solo sul mondo vino, ma anche su tutte le bevande che accompagnano il pasto, poiché la tavola italiana come quella di numerosissimi paesi nel mondo, oggi è imbandita da suggestioni globali che si fondono in modo trasversale con la cucina mediterranea.
Il nuovo sommelier, così come viene interpretato dalla moderna ristorazione, dovrà conoscere e saper abbinare anche bevande estremamente diffuse e consumate in altri Continenti, oltre a vino, ai distillati ed ai liquori, come le acque minerali, le birre, i té, i caffè, i sakè e gli infusi, grazie ad un mercato sempre in crescita che va sempre più specializzandosi nell'area della personalizzazione del gusto e nel gioco degli abbinamenti con il cibo.
Il nuovo Sommelier dovrà inoltre conoscere le potenzialità di ciascuna bevanda per cogliere e suggerire ad un pubblico sempre più esigente i migliori abbinamenti, nell'ottica di una tavola sempre più raffinata, etnica e destrutturata, con l'obiettivo di trovare il legame con le diverse culture e gastronomie e far scoprire, per esempio, che è possibile accompagnare ad una fresca e gustosa cena mediterranea una bevanda alle erbe, così come un particolare vino italiano può essere l'ideale abbinamento per una speziata cena di cucina indiana o di un delicato sushi giapponese.
Il Sommelier contemporaneo dovrà essere stimolato a sperimentare abbinamenti un tempo considerati ''eretici'' come quello tra vino e gelato o tra vino e cioccolato, sfide oggi di grande tendenza che mirano a sottolineare gli aspetti poli sensoriali della degustazione, in particolare nei confronti di alimenti ''sensuali'' come gelato e cioccolato.
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