Cavatore (516 m s.l.m.), costruito prevalentemente in pietra di langa, è un piccolo borgo medievale (X sec.) dell'Alto Monferrato, legato fin dalle sue origini ad Acqui Terme (5 Km di distanza), bellissima e antica città termale già rinomata in epoca romana. La zona presenta svariati paesaggi a seconda dell'altitudine, che varia da un minimo di 120 fino a 850 m s.l.m.; è un angolo di terra in cui convivono tranquillità, tradizione, antiche usanze, eccellenti vini, gastronomia genuina e rispetto della natura.

Funghi porcini, ovuli, tartufi (bianchi e neri) e castagne sono delizie che si trovano d'autunno copiose nei boschi della Valle Dell'Erro, che arriva fino al comune di Sassello, immerso nello splendido geoparco UNESCO del Monte Beigua, che si affaccia sulla vicinissima riviera del mar Ligure.

La produzione locale di miele, mostarda, confetture, formaggette di capra, farinata, salumi tipici (come il filetto e il lardo baciato), nocciole, amaretti e baci consentono di godere di pasti di assoluto livello, soprattutto se accompagnati dagli ottimi vini autoctoni, come Brachetto, Dolcetto, Barbcra e Moscato. E' consentita la pesca nel fiume Bormida (siluri, carpe) e nei torrenti Erro e Visone (trote, strisce, vaironi, cavedani) dove è possibile osservare, data la purezza delle acque, alcune rare specie come il gambero di fiume europeo, salamandre e tritoni.